Multe per oltre 9mila euro e una denuncia: è il risultato dei controlli effettuati dai carabinieri della Compagnia di Benevento nei locali della movida della provincia nel corso del weekend scorso. I militari hanno preso di mira un’attività a San Giorgio del Sannio, lungo viale Spinelli, e due bar a Ponte. Nel dettaglio, il proprietario del pub di San Giorgio è stato denunciato alla Procura per l’assenza del Duvr, il documento di valutazione dei rischi per i lavoratori. Inoltre, ha ricevuto una multa di oltre 9mila euro e la sospensione dell’attività. A Ponte, invece, i carabinieri hanno sanzionato due bar per non aver rispettato gli orari di chiusura imposti dall’ordinanza del sindaco. Alle 1:30 di notte, ben oltre l’orario stabilito (mezzanotte), i locali erano ancora aperti e con alcuni clienti al loro interno. Entrambi i bar hanno ricevuto una multa di 100 euro.

“Continua a dare risultati positivi l’attività preventiva di controllo svolta dai militari”, si legge nella nota del comando provinciale. “Nel weekend appena trascorso è stato effettuato un minuzioso controllo del territorio, con servizi intensificati al fine di garantire la sicurezza di tutte le attività economiche e sociali. L’ispezione, inserita nel contesto dei servizi per la movida sicura, ha avuto l’obiettivo di garantire ai cittadini una maggiore percezione di sicurezza e contribuire a un divertimento responsabile e senza pericoli per i giovani che partecipano a eventi musicali e serate nei locali, evitando le cosiddette tragedie del sabato sera”.

L’operazione dello scorso weekend segue quella svolta alla fine di ottobre, quando i carabinieri, insieme al personale del Nas di Salerno e al nucleo ispettorato del lavoro, hanno comminato multe per oltre 70mila euro. Il proprietario di un locale è stato multato per 52mila euro a causa di gravi carenze igienico-sanitarie in un’area di deposito di alimenti. Il titolare di un esercizio di somministrazione di alimenti e bevande è stato sanzionato di 9.700 euro per aver impiegato due dipendenti in modo irregolare. Un altro locale è stato diffidato e multato di 2mila euro per lievi carenze igienico-sanitarie e mancata redazione del documento di valutazione dei rischi, con un’ulteriore multa di 2.500 euro.

Anche la Questura presta molta attenzione alla movida e ai controlli. Recentemente, l’attività di un locale è stata temporaneamente sospesa dopo un episodio in cui un giovane è stato aggredito da alcuni clienti, riportando ferite che richiedevano 15 giorni di guarigione. La polizia, così come i carabinieri, monitora anche la vendita di alcolici e superalcolici ai minori e a persone già evidentemente ubriache, per evitare comportamenti che potrebbero turbare l’ordine e la sicurezza dei cittadini. A settembre, un locale in piazza Piano di Corte è stato chiuso per un mese perché aveva venduto alcolici a tre ragazze e un ragazzo di età compresa tra i 14 e i 15 anni senza chiedere loro un documento di identità e senza rilasciare una ricevuta fiscale. È importante sottolineare che anche la polizia municipale ha intensificato i controlli, fornendo supporto e collaborazione alle altre forze dell’ordine.

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