Un accordo per contrastare l’evasione fiscale e i reati tributari è stato siglato oggi a Benevento tra il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza e il Direttore Provinciale dell’Agenzia delle Entrate. L’obiettivo principale di questo accordo è migliorare l’efficacia delle azioni di contrasto a questi reati, consapevoli che la comunicazione tra gli organi istituzionali è fondamentale per identificare i veri responsabili e beneficiari delle condotte illecite nel campo economico e tributario.
L’accordo prevede un potenziamento delle azioni di contrasto all’evasione fiscale, in particolare per i casi di frodi transnazionali, uso di fatture per operazioni inesistenti e creazione di società fittizie per inquinare i mercati. Spesso, infatti, questi reati sono collegati a disegni criminali più ampi, che permettono a pericolose organizzazioni criminali di infiltrarsi nell’economia e nell’imprenditoria.
Il protocollo disciplina anche una serie di adempimenti procedurali per garantire la tassazione dei proventi illeciti e rendere meno vantaggiosa la commissione di reati economico-finanziari. Questo accordo diventa ancora più importante alla luce dell’entrata in vigore del Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza, che pone nuove sfide per la soluzione delle crisi aziendali.
Sono stati potenziati anche gli accertamenti economico-patrimoniali per individuare i beni degli evasori e procedere al loro sequestro e confisca definitiva.
Questo accordo rappresenta un importante passo avanti nella lotta alla criminalità economica-finanziaria e all’arricchimento illecito degli operatori economici che danneggiano l’economia del Paese. Saranno adottati moduli operativi per la gestione delle procedure di sequestro e confisca dei proventi illeciti e saranno potenziati i momenti di coordinamento tra la Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Entrate, sotto la supervisione della Procura.
In conclusione, questo protocollo rappresenta un passo importante nella lotta all’evasione fiscale e ai reati tributari, così come all’arricchimento illecito degli operatori economici. Saranno adottate misure per migliorare la certezza e la chiarezza del sistema nel suo complesso.

Articolo precedenteCarabinieri di Ariano Irpino: intensificata la sorveglianza per prevenire i furti
Articolo successivoProteggi te stesso e la tua città: attenzione alle truffe telefoniche a Positano

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui