Tre insegnanti dell’istituto “Le Piccole Pesti” di Casapulla sono state condannate per maltrattamenti sui bambini. La direttrice Francesca Merola è stata condannata a 3 anni di carcere, mentre le maestre Valeria Eliseo e Anna Lucia Spina sono state condannate rispettivamente a 2 e 3 anni di reclusione. Le condanne sono state accompagnate da una provvisionale di circa cinquantamila euro a favore delle 24 parti civili, oltre al pagamento delle spese legali.
Le accuse nei confronti delle insegnanti riguardano episodi di violenza nei confronti dei bambini, come spintoni, trascinamenti a terra e urla. Le telecamere installate all’interno dell’istituto hanno registrato i maltrattamenti, confermando le testimonianze dei genitori e dei bambini stessi. Le immagini mostrano i bambini che vengono imboccati con violenza durante il pranzo e messi in punizione con le mani sulla testa.
Il processo è iniziato dopo la denuncia di una madre che ha scoperto i maltrattamenti subiti dalle sue due figlie. I carabinieri hanno quindi messo sotto controllo i cellulari delle insegnanti e installato telecamere all’interno delle aule, scoprendo così la sistematicità dei maltrattamenti.
Le condanne sono state accompagnate dal mantenimento degli arresti domiciliari per due delle imputate, con pesanti restrizioni, fino all’estinzione delle pene. Inoltre, è stata prevista un’azione di risarcimento in separata sede civile.
Gli avvocati delle parti civili si sono impegnati a fondo per ottenere giustizia per i bambini vittime dei maltrattamenti. Per la difesa, invece, sono intervenuti gli avvocati Giuseppe Stellato e Antonio Treppiccione.
Questo caso di maltrattamenti all’interno di una scuola mette in luce l’importanza di garantire la sicurezza e il benessere dei bambini nelle istituzioni educative. È fondamentale che tali episodi vengano denunciati e puniti, per assicurare un ambiente sano e protetto per i più piccoli.