Una nuova frana ha colpito la zona di Frigento, riaprendo vecchie ferite per gli abitanti. Pierina Cipriano, proprietaria di una villetta in via Lappierti, si dichiara sconvolta e delusa dalle promesse fatte il mese scorso. Suo marito ha scoperto questa mattina una nuova frana, proprio accanto al grande smottamento avvenuto in precedenza. La situazione sembra un incubo per la coppia, che sperava di poter tornare a vivere nella propria casa quanto prima.

Lo scorso ottobre, una voragine del diametro di circa 7 metri si è aperta davanti alla villetta, inghiottendo il cancello d’ingresso elettrico, il varco pedonale e un piccolo gabbiotto con parte del muro in cemento e la recinzione. Questo evento è collegato ai lavori per la costruzione della “Galleria San Filippo”, l’infrastruttura principale della tangenziale delle zone interne. A poche settimane di distanza, la paura non accenna a diminuire. In questo caso, si parla più di un distacco improvviso dalla volta della galleria, chiamato “fornello”, anziché di una frana o smottamento.

La signora Pierina si sente scoraggiata e il suo cuore è spezzato. Ora dovranno riempire il vuoto con calcestruzzo e aspettare diversi giorni prima di poter ripristinare la situazione. I tempi si allungano e la coppia vive in un’altra dimora a causa dell’ordinanza di sgombero. La docente è disperata e si chiede se riusciranno a tornare a casa per Natale e vivere in serenità con i loro familiari. Secondo loro, chi è responsabile dovrebbe agire in modo diverso. Non è possibile che queste cose accadano in un cantiere che ha richiesto sondaggi e costi milionari.

L’ingegnere Giancarlo D’Agostino, direttore dei lavori della Lioni-Grottaminarda, parla degli aspetti tecnici del caso. Descrive l’evento come un “fornello di galleria” e afferma che non ha la stessa entità del precedente. Purtroppo, la zona è caratterizzata da sottosuoli di sabbia e eventi come questo non sono rari. La famiglia Ciullo-Cipriano è preoccupata, ma l’ingegnere assicura che la stabilità dell’edificio non è compromessa. L’impresa e gli operai stanno lavorando per ripristinare la situazione e garantire la massima sicurezza sia per gli abitanti che per il cantiere.

Le azioni di ripristino sono già in corso e si stanno effettuando perizie per garantire la sicurezza del contesto abitativo e del cantiere. La linea elettrica verrà riparata e successivamente si interverrà sulla viabilità, che rimarrà chiusa fino a quando il distacco dalla volta della galleria non sarà superato di almeno 15-20 metri.

La situazione è preoccupante per gli abitanti di Frigento, che sperano di poter tornare a vivere nella propria casa al più presto e in sicurezza. È importante che gli enti competenti agiscano in modo adeguato per evitare che eventi del genere si ripetano in futuro.

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