NAPOLI. La madre del ragazzo aggredito ieri sera nella Galleria Umberto I di Napoli ha difeso suo figlio, affermando che non è un violento e non è mai stato coinvolto in incidenti del genere. Secondo lei, la sua unica colpa è stata quella di fermarsi a parlare con due amiche che gli chiedevano informazioni sulla scuola guida. La donna ha raccontato l’episodio al deputato Francesco Emilio Borrelli, che ha incontrato i familiari del ragazzo. Borrelli ha denunciato l’indifferenza di chi avrebbe potuto soccorrerlo e ha sottolineato che l’aggressione è avvenuta vicino al luogo dove fu ucciso Giò Giò. Pare che nel gruppo di aggressori ci fosse anche l’ex fidanzato di un’amica del ragazzo. Il giovane è stato soccorso dalla polizia municipale e trasportato in ospedale, dove è ricoverato in prognosi riservata, ma non è in pericolo di vita. Borrelli ha sottolineato la gravità della situazione a Piazza Municipio e nella Galleria Umberto I, affermando che sono fuori controllo e invocando misure straordinarie di controllo e presenza delle forze dell’ordine. La madre del ragazzo ha concluso dicendo che non vuole che cose simili accadano a nessuno e che spera che suo figlio guarisca presto.