Un minorenne si trova nei guai mentre la polizia è sulle tracce del suo complice. Venerdì mattina, il personale del Commissariato di Castellammare di Stabia ha eseguito la misura cautelare del collocamento in comunità nei confronti di un minore gravemente indiziato di rapina in concorso con un altro individuo, il cui nome è ancora sconosciuto. Questa misura cautelare è stata emessa dal G.I.P. presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli il 22 novembre, su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli, che ha coordinato le indagini svolte dal personale della Squadra Investigativa di Castellammare di Stabia.

Le indagini hanno permesso di ricostruire le fasi precedenti e successive alla rapina commessa ai danni di un minore di 18 anni. La vittima, che era a bordo di una bicicletta elettrica, è stata avvicinata da due giovani che hanno interrotto la sua corsa e lo hanno colpito, rubandogli sia la bicicletta che il telefono cellulare e il marsupio portaoggetti installato sul veicolo.

Grazie all’analisi delle registrazioni delle telecamere di sorveglianza private della zona e all’attivazione delle fonti di informazione investigative, è stato possibile individuare i dettagli fisici e dell’abbigliamento dei presunti autori del reato. Questi dettagli sono stati comunicati all’Autorità Giudiziaria, che ha emesso un decreto di perquisizione delegato nei confronti delle persone identificate come possibili autori del reato. L’esecuzione di questa perquisizione ha confermato le ipotesi investigative formulate inizialmente.

Durante le indagini, sono stati sequestrati tutti i capi di abbigliamento presumibilmente indossati dal minore durante la rapina. Tutti gli elementi indiziari raccolti sono stati utilizzati per emettere l’Ordinanza di applicazione della misura cautelare personale nei confronti del minore ritenuto presunto autore del reato in concorso con un altro giovane, il cui nome è ancora da identificare.

Le indagini sono ancora in corso per individuare il complice del minorenne e portarlo alla giustizia.

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