Ladri acrobati, sempre più audaci, e cittadini esasperati. È stata una serata movimentata, l’ennesima dopo una breve pausa, nelle ampie terre tra Sturno e Frigento. Prima a Pantanelle, alle porte della cittadina di Ufita, poco dopo a Tre Masserie, lungo il confine tra Frigento e Grottaminarda. Le abitazioni sono state svaligiate, i legittimi proprietari sono stati allertati dai cani che abbaiavano insistentemente e dai rumori fastidiosi provenienti dalle stanze al piano superiore, messe a soqquadro dai malviventi. Una volta scoperti, i ladri si sono lanciati da un balcone, da un’altezza di quasi quattro metri, e si sono rapidamente dileguati come ombre nei campi circostanti. È una campagna ampia, estesa, con numerose vie di fuga. Chi si muove da settimane in quel territorio lo fa con estrema destrezza e agilità, riuscendo a eludere i controlli serrati messi in atto dal prefetto di Avellino, Paola Spena.
“Si muovono a piedi – ha dichiarato Vito Di Leo, sindaco di Sturno, in contatto diretto con la Prefettura e i vertici delle forze dell’ordine – perché sanno di essere braccati. Diverse auto sospette sono state segnalate più volte negli ultimi giorni alle autorità competenti, quindi, a quanto pare, questi individui hanno scelto di muoversi a piedi attraverso le campagne. È così che raggiungono le case prese di mira: entrano dalla parte posteriore, spesso non illuminata, agendo indisturbati”. In pochi minuti i Carabinieri della Compagnia di Mirabella Eclano, competenti in quella zona, sono intervenuti a Pantanelle. Mentre raccoglievano informazioni utili dalle vittime dell’odioso crimine, un altro furto si stava consumando a Tre Masserie, un’altra vasta e popolosa località, a pochi chilometri dal centro abitato di Sturno, ma nel territorio comunale di Frigento. Anche qui la stessa tecnica, la stessa audacia praticata dai malviventi che si sono subito dati alla fuga. La comunità di Sturno è nuovamente scossa dalla ripresa dei furti. Non hanno nemmeno il tempo di ritrovare un po’ di serenità e normalità che l’incubo serale delle incursioni dei ladri si è abbattuto nuovamente sulla popolazione, già duramente provata. Le forze dell’ordine hanno quindi intensificato i controlli in quella zona.