Un uomo di 65 anni, pregiudicato e attualmente agli arresti domiciliari, ha compiuto un gesto estremo tentando di togliersi la vita con una pistola da macellazione, sparandosi alla testa. L’incidente è avvenuto nella sua abitazione nel centro di Oliveto Citra, dove stava scontando la sua pena.

Dopo il tentativo di suicidio, l’uomo è stato immediatamente trasportato all’ospedale San Francesco d’Assisi di Oliveto Citra. Il personale medico e gli operatori del pronto soccorso hanno lavorato velocemente per stabilizzarlo, considerando il grave trauma riportato dal colpo.

Successivamente, l’uomo è stato trasferito al San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, dove attualmente sta ricevendo cure mediche con prognosi riservata. Gli esperti stanno cercando di comprendere le cause di questo gesto estremo, considerando possibili problemi psicologici pregressi che potrebbero aver influenzato il comportamento dell’uomo.

Le autorità locali stanno conducendo un’indagine per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente e ottenere ulteriori informazioni sul contesto che ha portato a questo tragico evento.

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