Giovanbattista Cutolo, noto come Giogiò, riceverà la Medaglia d’oro al valor civile. La cerimonia di consegna avverrà domani, venerdì 1° dicembre, presso la prefettura di Napoli, alla presenza del ministro Matteo Piantedosi.
Giogiò Cutolo, musicista membro dell’Orchestra Scarlatti Camera Young e studente di corno al Conservatorio San Pietro a Majella, perse la vita all’alba del 31 agosto 2023 in piazza Municipio a Napoli, a causa di una lite che ebbe origine per motivi futili e che poi degenerò. Fu ucciso da tre colpi di pistola sparati da un minorenne. L’omicidio di Giogiò ha suscitato un’ondata di indignazione a livello nazionale, portando a cortei, manifestazioni e provvedimenti contro il dilagante fenomeno delle baby gang. Il giovane si trovava fuori da un pub con la sua fidanzata al termine di una serata trascorsa insieme. Pare che la rissa, conclusasi con l’omicidio brutale, sia nata da una discussione su un parcheggio, probabilmente uno scooter mal posizionato.
Dopo l’autopsia e gli accertamenti delle numerose telecamere presenti in piazza Municipio, è emersa una risposta straziante: Giogiò si è sacrificato per difendere gli amici, proteggendoli con il suo corpo e pagando il prezzo più alto. L’altruismo e l’abnegazione del giovane napoletano sono tra le motivazioni di questo riconoscimento postumo.
Le parole scolpite nella motivazione ufficiale della Medaglia sono commoventi: “Interveniva durante un violento litigio per proteggere un amico aggredito da un gruppo di malviventi, i quali, per ritorsione, lo colpivano con tre colpi di arma da fuoco, uno dei quali aveva esito mortale. Mirabile esempio di altruismo, coraggio e virtù civiche”.
Anche il deputato dell’Alleanza Verdi-sinistra Francesco Emilio Borrelli si è espresso riguardo al riconoscimento: “GioGiò è l’orgoglio di Napoli. Un esempio positivo per tutti i cittadini e per l’intera nazione. La migliore giovinezza che dà l’esempio con il suo comportamento e il suo modo di vivere. La sua morte ha ridato speranza a tutti quei cittadini onesti che sono esasperati dal sistema criminale e violento che ci opprime. La medaglia non solo è meritata, ma è un dovere nei confronti di un eroe contemporaneo che non dovrà mai essere dimenticato”.
