Questa mattina i militari del Gruppo Carabinieri di Torre Annunziata hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misura cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Napoli. La richiesta è stata fatta dalla Procura della Repubblica di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia nei confronti di due persone ritenute gravemente indiziate di concorso nell’omicidio di Paolino Carmine avvenuto a Castellammare di Stabia il 1° marzo 2005. L’omicidio è stato aggravato dalla premeditazione e dal fatto che il reato sia stato commesso con la finalità di agevolare l’organizzazione camorristica denominata “clan D’Alessandro” operante nel territorio di Castellammare di Stabia.
Il provvedimento è stato preso dopo diversi riscontri investigativi e le dichiarazioni accusatorie di due collaboratori di giustizia. Da queste dichiarazioni sarebbe emerso il coinvolgimento dei due destinatari del provvedimento cautelare come esecutori materiali dell’omicidio. Sarebbero stati loro a attirare la vittima in un’auto con una scusa e successivamente a ucciderla con due colpi di pistola alla testa, abbandonando poi il cadavere in strada. Inoltre, si sospetta che l’azione criminale abbia avuto una finalità mafiosa, volta ad affermare il potere del clan D’Alessandro sul territorio.
Questo importante risultato è stato raggiunto anche grazie alle collaborazioni dei due pentiti. Le indagini proseguiranno per fare luce su altri eventuali complici e per smantellare completamente l’organizzazione criminale.
L’arresto di queste due persone rappresenta un passo avanti nella lotta contro la criminalità organizzata e dimostra che nessuno è al di sopra della legge. Le forze dell’ordine continueranno a lavorare senza sosta per garantire la sicurezza e la giustizia nel nostro territorio.