I carabinieri della stazione di Castelfranco in Miscano, insieme ai colleghi della stazione di Montefalcone di Val Fortore e sotto la coordinazione della compagnia di San Bartolomeo in Galdo, hanno denunciato un 50enne della provincia di Foggia per l’indebito utilizzo di strumenti di pagamento diversi dai contanti. L’uomo era già noto alle forze dell’ordine.

Tutto è iniziato con la denuncia di una donna che, lo scorso ottobre, aveva smarrito il suo portafoglio in un comune vicino in Puglia. All’interno del portafoglio c’era la sua carta di credito, dalla quale erano stati prelevati 600 euro pochi giorni dopo.

I carabinieri hanno subito avviato le indagini bancarie e sono riusciti a risalire all’ATM dell’ufficio postale di Castelfranco in Miscano, dove il denaro era stato prelevato. Grazie alle riprese delle telecamere dell’ATM, sono riusciti ad identificare, rintracciare e denunciare all’autorità giudiziaria l’uomo responsabile. È importante sottolineare che l’uomo è ancora in fase di indagine e, quindi, è presunto innocente fino a prova contraria.

Durante le indagini, è stata anche recuperata la carta di credito della donna. Si tratta di un importante risultato per i carabinieri che, grazie al loro lavoro di squadra e all’utilizzo delle tecnologie disponibili, sono riusciti a risolvere il caso e a portare il responsabile di fronte alla giustizia.

Questo episodio dimostra l’importanza delle forze dell’ordine nel garantire la sicurezza dei cittadini e nel contrastare il crimine. Grazie alla loro professionalità e competenza, è possibile risolvere casi come questo e proteggere i diritti e gli interessi delle persone.

È fondamentale che i cittadini collaborino con le forze dell’ordine, denunciando eventuali reati e fornendo tutte le informazioni necessarie per le indagini. Solo così è possibile contrastare efficacemente il crimine e garantire la tranquillità e la sicurezza di tutti.

In conclusione, l’operazione condotta dai carabinieri di Castelfranco in Miscano, Montefalcone di Val Fortore e San Bartolomeo in Galdo è un esempio di come il lavoro di squadra e l’utilizzo delle moderne tecnologie possano contribuire a risolvere casi di criminalità. È un segnale importante per i cittadini, che possono confidare nelle forze dell’ordine per la tutela dei loro diritti e della loro sicurezza.

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