Ieri mattina, mamme e bambini si sono riuniti in piazza Libertà a Cercola per protestare contro la mancata liquidazione degli assegni di cura per 41 bambini affetti da gravi patologie invalidanti. Tra i comuni di Cercola, Volla, Pollena Trocchia e Massa di Somma, nessuna risposta è stata data alle richieste di aiuto da parte delle famiglie che si trovano in una situazione difficile.
Questa situazione è il risultato di un vergognoso rimpallo di responsabilità tra i vari comuni, mentre le mamme e i bambini rimangono senza risposte e senza soldi. È un altro esempio di mala burocrazia che colpisce sempre i più deboli. Tuttavia, le famiglie coinvolte non si arrendono e hanno annunciato l’avvio di un’interrogazione parlamentare per ottenere lo sblocco rapido di questi fondi.
Il deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, ha dichiarato: “Non possiamo permettere che si speculi sulla pelle dei più fragili. Faremo tutto il possibile affinché si intervenga e si risolva questa situazione. È inammissibile che i bambini che soffrono di gravi patologie invalidanti vengano trascurati in questo modo”.
È importante che la società civile si mobiliti e sostenga queste famiglie che si trovano in una situazione di estrema difficoltà. La salute dei bambini deve essere una priorità assoluta e non possiamo accettare che vengano negati loro i diritti fondamentali.
È necessario che i comuni coinvolti si assumano le proprie responsabilità e agiscano immediatamente per sbloccare i fondi necessari. Non possiamo permettere che la burocrazia sia un ostacolo per l’assistenza e il sostegno ai bambini malati.
Le mamme e i bambini presenti al sit-in di protesta hanno dimostrato grande determinazione nel far sentire la propria voce e nel chiedere ciò che è giusto. Ora spetta alle istituzioni fare la loro parte e garantire il diritto alla cura e all’assistenza per questi bambini.
Non possiamo restare indifferenti di fronte a questa situazione. È necessario che tutti si uniscano per sostenere queste famiglie e fare pressione affinché vengano prese misure immediate per risolvere questa ingiustizia. I bambini malati hanno bisogno del nostro aiuto e non possiamo permettere che vengano dimenticati.