Il bambino di Ischia è stato prelevato in presenza delle Forze dell’Ordine e dei Vigili del Fuoco, durante un’udienza al Tribunale di Napoli. La madre aveva presentato una denuncia per molestie da parte del padre biologico, ma il procedimento era stato archiviato. I servizi sociali consideravano la madre “alienante” e ostacolante alla bigenitorialità, poiché il bambino mostrava timore e rifiutava di vedere il padre durante gli incontri protetti. La madre aveva presentato ricorso al provvedimento, respinto dopo che era stata accolta la sospensiva. Questo ha generato un ampio movimento di sensibilizzazione e supporto alla madre da parte della società civile e dei centri antiviolenza. Durante il prelievo del bambino, un gruppo di cittadini si è riunito sotto la sua casa, tra le grida disperate del piccolo e le richieste d’aiuto della madre. L’avvocato Girolamo Andrea Coffari ha richiamato l’attenzione sull’ordinanza 9691/2022, che sottolinea l’importanza di rispettare lo stato di diritto anche in situazioni delicate come questa.

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