Ipotesi di omicidio nel caso del ritrovamento del cadavere di una donna a Capaccio Paestum. La vittima è Virginia Petricciuolo, 57 anni, originaria di Portici e residente a Napoli. La Procura di Salerno sta indagando per omicidio volontario, sospettando un ennesimo caso di femminicidio.
Al momento, gli inquirenti mantengono riserbo sul caso, anche se le prime indagini sembrano confermare la pista di una morte violenta. L’autopsia ha rivelato segni di soffocamento intorno al collo della vittima, che sarebbe stata strangolata e lasciata senza vita nella sua camera da letto, dove è stata scoperta da una delle proprietarie della struttura turistica.
Nell’indagine, diretta dal pm Katia Cardillo della Procura della Repubblica di Salerno, si sta cercando di capire chi si trovava nella struttura insieme alla donna napoletana. È possibile che sia stata la stessa persona a causarne la morte? I militari del Nucleo Investigativo del Comando provinciale di Salerno stanno cercando di dare una risposta a questa domanda.
Il ritrovamento del cadavere in avanzato stato di decomposizione ha reso più difficile l’identificazione della vittima. Tuttavia, il documento d’identità trovato all’interno di una borsa rinvenuta nell’appartamento ha permesso di confermare che si trattava della 57enne napoletana. Inoltre, il fatto che siano stati trovati piatti e bicchieri sporchi in cucina ha portato gli investigatori a pensare che la donna non fosse sola in casa.
I primi ad arrivare sul luogo del ritrovamento sono stati i carabinieri, che hanno successivamente raccolto testimonianze dai proprietari della struttura turistica. La vittima, che aveva tre figli da due relazioni sentimentali, viveva da sola. La sua famiglia e l’intera comunità di Capaccio Paestum attendono ora di conoscere la verità su quanto accaduto.