Operazione antidroga nel carcere di Carinola: 15 telefoni cellulari e droga scoperti dai cani antidroga.

Nel carcere di Carinola, nella provincia di Caserta, è stata condotta un’importante operazione dalla Polizia Penitenziaria. Fin dalle prime luci dell’alba, 150 agenti, tra quelli presenti nell’istituto e quelli provenienti da altre sedi, hanno preso parte all’operazione. Inoltre, le unità cinofile del nucleo regionale hanno giocato un ruolo fondamentale nel rinvenimento della droga nascosta.

I cani antidroga Spike e Susy, con il loro raffinato fiuto, hanno individuato diverse quantità di hashish, nascoste in varie celle del carcere. In particolare, Susy ha trovato due involucri di hashish in due celle diverse, mentre Spike ha scoperto diversi quantitativi di droga in quattro celle diverse, nascosta nelle parti intime e anche nella bocca dei detenuti.

I rappresentanti dell’Uspp, l’Unione Sindacale Polizia Penitenziaria, hanno elogiato l’operazione definendola “brillante”. Tuttavia, hanno sottolineato la necessità di dotare la polizia penitenziaria di strumenti tecnologicamente avanzati, come gli inibitori di segnale, al fine di garantire maggiore sicurezza negli istituti di pena. Hanno ribadito che è urgente aumentare le risorse umane per contrastare i continui tentativi di introduzione di cellulari e droga. Attualmente, nel carcere di Carinola mancano ben 70 agenti, e solo con grandi sforzi si riesce a mantenere l’ordine e la sicurezza.

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