“No alle ronde fai-da-te che sono pericolose e illegali per tentare di contrastare i furti”. Questo è l’appello che gli amministratori di Cesinali rivolgono ai cittadini, invitandoli a non organizzare squadre per verificare la presenza di persone sospette. Il vicesindaco di Cesinali, Generoso Iannuzzi, sottolinea l’importanza di segnalare alle forze dell’ordine eventuali movimenti o soggetti sospetti, senza però andare oltre. La risposta dei carabinieri è stata immediata e anche le amministrazioni di Cesinali e Aiello del Sabato hanno reagito in maniera decisa.
I due comuni hanno costituito una task force, unendo le attività di controllo su entrambi i territori degli agenti della polizia municipale. Questo permette un monitoraggio costante per l’intera giornata, a seguito dei numerosi raid che si sono verificati soprattutto a Cesinali. Tuttavia, il vicesindaco Iannuzzi avverte dei rischi che possono derivare dalle ronde fai-da-te, che possono creare pericoli per i partecipanti stessi e per altri cittadini.
A Cesinali si è creata una vera psicosi a causa delle numerose incursioni avvenute nel tardo pomeriggio e fino alla sera. I ladri sono entrati nelle case, ignorando la presenza dei proprietari, e hanno agito in pochi secondi per forzare gli infissi e in pochi minuti per rubare soldi e oggetti di valore prima di fuggire. Iannuzzi, in linea con l’amministrazione comunale, spinge per controlli di vicinato, limitandosi alla segnalazione alle forze dell’ordine.
A Cesinali si è verificata la stessa situazione di Sturno, Frigento e Montemiletto, con molte persone che hanno deciso di cambiare le proprie abitudini per non lasciare la casa vuota. Il monitoraggio da parte dei residenti è stato organizzato con auto e addirittura con droni. Alcuni girano armati con mazze e bastoni, ma in alcuni casi sono state avvistate anche pistole e scacciacani. Le forze dell’ordine hanno intensificato i controlli sull’intero territorio provinciale, concentrandosi sulle zone più colpite dai furti.
La Questura di Avellino ha disposto servizi straordinari “Alto impatto” nel comune di Ariano Irpino, in linea con quanto emerso nelle riunioni del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. Durante le attività di prevenzione dei reati, gli agenti hanno controllato un’auto sospetta nei pressi dell’ufficio postale e hanno sorpreso tre giovani trentenni pugliesi, tutti con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio. La perquisizione del veicolo ha permesso di trovare attrezzi utili per lo scasso. Il questore Nicolino Pepe ha emesso un foglio di via obbligatorio nei confronti dei tre soggetti, con divieto di fare ritorno nel comune di Ariano Irpino per due anni. Inoltre, uno dei giovani è stato denunciato per possesso ingiustificato di un tirapugni e un altro è stato segnalato alla Prefettura come abituale consumatore di sostanze stupefacenti.