Il processo Linea d’ombra ha finalmente raggiunto una conclusione e l’onorevole Alberico Gambino è stato completamente assolto da tutte le accuse. La sentenza è stata emessa dalla Corte d’Appello di Napoli, a cui i giudici della Cassazione avevano rinviato il caso.

Uno degli elementi centrali del processo era una telefonata, che aveva associato il nome di Gambino al clan Fezza Petrosino, quando era sindaco di Pagani.

Dopo 12 anni di processi e 2 anni di custodia cautelare, tra carcere e arresti domiciliari, finalmente si è conclusa questa vicenda processuale che ha scosso le coscienze. L’ultima sentenza di assoluzione riguardava un episodio in cui Gambino era stato condannato per aver imposto una assunzione nel centro commerciale Pegaso, ma anche questa accusa è stata completamente respinta dalla Corte d’Appello di Napoli, che ha dichiarato che il fatto non sussiste.

Gli avvocati difensori di Alberico Gambino, Alessandro Diddi e Giovanni Annunziata, dichiarano che questa sentenza mette la parola fine a tutte le accuse mosse contro il loro cliente e restituisce dignità a una persona profondamente onesta.

È importante sottolineare che ogni persona è innocente fino a prova contraria e che il processo Linea d’ombra ha dimostrato l’importanza di un’adeguata difesa legale per garantire la giustizia. La conclusione di questa vicenda processuale offre un messaggio di speranza per tutti coloro che si trovano ingiustamente coinvolti in processi legali, dimostrando che la verità e la giustizia possono prevalere.

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