L’amministrazione comunale di Salerno sta prendendo seri provvedimenti per affrontare il problema degli incidenti stradali lungo il Lungomare Marconi. La decisione è stata presa a seguito dei numerosi incidenti che si sono verificati tra il 2022 e il 2023, con un bilancio tragico di 4 morti.

L’obiettivo è quello di installare un autovelox fisso lungo la strada, al fine di ridurre la velocità dei veicoli e prevenire ulteriori incidenti. Tuttavia, prima di procedere con l’installazione, è necessaria l’autorizzazione del prefetto di Salerno, Francesco Esposito. Secondo quanto riportato dal quotidiano “Il Mattino”, l’autovelox fisso non può essere installato senza il decreto del prefetto, in quanto si tratta di un tratto di strada che richiede una presenza costante.

Nonostante l’attesa per l’autorizzazione, l’amministrazione comunale ha già preso delle misure temporanee per affrontare il problema. La polizia municipale ha infatti posizionato delle postazioni mobili lungo il Lungomare Marconi, che hanno già portato alla multa di circa 200 automobilisti salernitani per eccesso di velocità.

L’installazione dell’autovelox fisso sarà un passo importante per garantire la sicurezza stradale lungo questa strada molto trafficata. La presenza costante di un sistema di controllo della velocità potrà dissuadere gli automobilisti a guidare in modo pericoloso e contribuire a prevenire ulteriori tragedie.

La speranza è che l’autovelox fisso possa essere installato al più presto, una volta ottenuta l’autorizzazione del prefetto. Nel frattempo, la polizia municipale continuerà a svolgere il proprio ruolo di controllo e vigilanza, al fine di garantire la sicurezza di tutti i cittadini che percorrono il Lungomare Marconi. È fondamentale che tutti i conducenti rispettino i limiti di velocità e guidino in modo responsabile, al fine di evitare incidenti e tragedie che potrebbero essere facilmente prevenute. La sicurezza stradale è una responsabilità di tutti, e solo attraverso un impegno comune possiamo rendere le nostre strade più sicure.

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