Una triste vicenda si sta svolgendo all’ospedale Santobono di Napoli, dove una bambina di 19 mesi lotta per la sua vita. La piccola è stata ricoverata in Rianimazione dopo essere stata trasferita in fretta dall’ospedale di Battipaglia, poiché il medico del reparto di Pediatria non avrebbe voluto visitarla, ritenendo un altro caso più urgente.
Il calvario dei genitori della bambina è iniziato la scorsa domenica, quando si sono recati al Pronto Soccorso del “Santa Maria della Speranza”. La piccola aveva difficoltà a respirare ed era quasi come se non fosse presente: “Ha dormito tutto il giorno, sembrava quasi svenuta”, racconta il padre, che ha condiviso il proprio dolore sui social.
Questa situazione mette in luce le carenze del sistema sanitario, dove i pazienti possono essere trascurati a causa di una valutazione sbagliata delle priorità. La salute di un bambino non dovrebbe mai essere considerata meno urgente di altri casi, ma dovrebbe essere trattata come la massima priorità.
È un momento difficile per la giovane coppia, che vive nell’incertezza e nell’angoscia di non sapere se la loro bambina ce la farà. Si affidano alle cure dei medici dell’ospedale Santobono, sperando che possano fare tutto il possibile per salvarla.
Questa storia ci ricorda l’importanza di una buona assistenza sanitaria, in cui tutti i pazienti vengono trattati con la stessa attenzione e urgenza. Non dovrebbe mai esserci una situazione in cui un bambino rischia la vita perché viene ritenuto meno importante di altri casi.
Auguriamo tutto il coraggio e la forza ai genitori della bambina e speriamo che presto possano ricevere buone notizie sulla sua salute. È tempo che il sistema sanitario rifletta sulle proprie carenze e si impegni a garantire un trattamento equo per tutti i pazienti, indipendentemente dalla gravità della loro condizione. La vita di ogni persona è preziosa e merita di essere salvata.