Nuovo raid vandalico a palazzo Rebursa: sedie rotte, pannelli danneggiati, impianto di microfoni distrutto. L’edificio, ristrutturato un anno fa, è stato preso di mira da una banda di vandali che ha agito di notte, senza apparente motivo se non quello di fare danni gratuiti. Nonostante sia stato utilizzato solo negli ultimi mesi dell’amministrazione precedente, palazzo Rebursa non è mai stato valorizzato come avrebbe dovuto. Durante la notte tra domenica e lunedì, i vandali hanno fatto irruzione nell’immobile attraverso porte facilmente superabili, come era già successo in passato. Tuttavia, questa volta hanno superato il limite danneggiando non solo gli infissi, ma anche le sedie appena acquistate per consentire lo svolgimento di convegni e manifestazioni culturali. Hanno divelto porte e pannelli, strappato fili. Poi, forse disturbati da qualche rumore, sono fuggiti. Come in precedenza, mancavano telecamere di videosorveglianza e la vigilanza privata, appaltata dall’amministrazione precedente, non era più presente. Il contratto era scaduto da meno di un mese e non è stato rinnovato. Palazzo Rebursa fa parte della storia della città ed è stato oggetto di un recupero che lo ha riportato alle sue forme originali. L’obiettivo era trasformarlo in un museo affiliato al Museo Archeologico di Napoli, ma il progetto è rimasto solo un annuncio.