Un 43enne di Maiori è stato condannato a un anno e tre mesi di reclusione per violenza sessuale ai danni di una giovane turista americana durante un’escursione in barca. L’uomo, skipper presso una società di noleggio barche ad Amalfi, avrebbe approfittato di un momento in cui il marito della turista era in acqua per palpeggiarla e compiere approcci sessuali indesiderati. L’episodio risale al 16 luglio dello scorso anno e la ricostruzione della Procura si basa sulla denuncia della vittima. Secondo la testimonianza della giovane americana, rimasta sola sulla barca, l’uomo avrebbe accelerato la velocità dell’imbarcazione allontanandola sempre di più dal marito che nuotava nel largo. Nonostante i tentativi della donna di respingere l’aggressore spostando più volte la sua mano, l’uomo non avrebbe desistito. La sentenza rappresenta una giusta punizione per un atto violento e inaccettabile, che ha causato una profonda sofferenza alla vittima. È importante che episodi come questi vengano presi seriamente e che i colpevoli siano puniti adeguatamente, al fine di garantire la sicurezza e l’incolumità dei turisti che visitano la nostra splendida costiera.

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