I carabinieri della tenenza di Casalnuovo di Napoli, con il supporto dei militari della compagnia di Napoli Poggioreale, hanno eseguito un’ordinanza di misura cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Nola, su richiesta della locale Procura, nei confronti di due napoletani, rispettivamente di 45 e 37 anni, accusati, a vario titolo, di una rapina a mano armata a due persone che stavano prelevando contante da un Atm in via Grimaldi.

I due individui avrebbero puntato una pistola al petto delle vittime, rubando il contante appena prelevato, i cellulari, le carte di credito prepagate e altri effetti personali. Successivamente, avrebbero utilizzato le carte di pagamento rubate per fare rifornimento di carburante e scommettere in un centro scommesse.

I carabinieri, sotto la supervisione della procura di Nola, sono riusciti a ricostruire il percorso dei rapinatori, ottenendo le immagini di videosorveglianza e confrontandole con gli abiti indossati dagli individui successivamente trovati. Grazie alla testimonianza delle vittime, che erano due carabinieri in licenza, i militari sono stati in grado di identificare entrambi i sospettati.

Il 45enne è anche indagato per una tentata rapina in collaborazione con un’altra persona, commessa ai danni di un uomo che si trovava in sosta nella sua auto. In quel caso, avrebbe cercato di rubare i suoi effetti personali e, di fronte al tentativo della vittima di difendersi, avrebbe reagito colpendo il vetro anteriore del veicolo con una mazza ferrata. Inoltre, il 45enne è indagato anche per minacce commesse ai danni di un fruttivendolo, utilizzando un’arma.

Grazie all’operato dei carabinieri, i due sospettati sono stati arrestati e saranno processati per le accuse a loro carico. Questo intervento dimostra l’importanza del lavoro delle forze dell’ordine nel garantire la sicurezza dei cittadini e nel contrastare i reati violenti. La collaborazione tra le diverse autorità, come i carabinieri e la procura, è fondamentale per assicurare che i responsabili vengano identificati e puniti secondo la legge.

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