Sequestro di un immobile a Caserta nel caso di frode fiscale da oltre un milione di euro.
Nella mattinata di ieri, la guardia di finanza di Parma ha eseguito un’operazione di sequestro a Caserta, coinvolgendo un commercialista indagato per frode fiscale da oltre un milione di euro. L’immobile sequestrato appartiene proprio a questo commercialista, originario di Caserta ma attivo in provincia di Parma.
Come abbiamo riportato in un precedente articolo, i militari hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo nei confronti di due società situate a Fontevivo, nel parmense, coinvolgendo anche un consulente del lavoro operante a Parma e un commercialista di origini casertane attivo in Emilia.
Le accuse mosse ai soggetti indagati riguardano la falsa formazione del personale, un progetto finanziato con risorse del Pnrr, false fatture, omesso versamento di imposte e crediti di imposta inesistenti.
In particolare, l’amministratore di fatto delle imprese di trasporto e 11 prestanomi sono accusati di emissioni e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti per un valore complessivo superiore ai 3 milioni e mezzo di euro.
Un’altra contestazione riguarda un commercialista, un consulente del lavoro, l’amministratore di fatto e uno dei suoi prestanomi, in relazione all’indebita compensazione di crediti fiscali fittizi per un importo di 147.476 euro.
Infine, il rappresentante legale e l’amministratore di fatto di una delle due società di trasporto sono accusati di omesso versamento di IVA a debito per un totale di 310.312 euro.
La guardia di finanza di Parma ha quindi compiuto un’importante operazione di sequestro, al fine di contrastare la frode fiscale e punire coloro che si sono resi responsabili di tali reati.