Svelato lo scandalo dell’asilo degli orrori di Parete

Sono stati resi pubblici i video che documentano gli abusi avvenuti presso l’asilo “Il Giardino d’Infanzia” di Parete. Lo scorso settembre, la maestra C. G., di 49 anni e residente a Casal di Principe, è stata sospesa per un anno a causa delle sue azioni di maltrattamento nei confronti di alcuni bambini.

La vicenda ha avuto inizio lo scorso maggio, quando sono emersi i maltrattamenti subiti dai piccoli alunni da parte della maestra. La scoperta è stata possibile grazie alla tenacia di un bambino di tre anni e di sua madre, che ha nascosto un microregistratore nei vestiti del piccolo. Le telecamere presenti nella scuola hanno poi confermato quanto denunciato, e i video sono stati acquisiti dai carabinieri della locale stazione durante le indagini condotte dalla procura della repubblica presso il tribunale di Napoli Nord ad Aversa. Uno dei familiari ha inviato i video al deputato Francesco Emilio Borrelli, affinché questa vicenda non venga dimenticata.

“Speriamo che il processo porti a una condanna esemplare per la maestra, se così possiamo definirla. Colpire dei bambini così piccoli è disumano”, dichiara il deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli. “Chiediamo inoltre che questa vicenda apra gli occhi su un fenomeno sempre più diffuso, affinché vi sia un monitoraggio costante”.

La diffusione di questi video ha suscitato grande indignazione e ha portato all’apertura di un dibattito sulla necessità di garantire la sicurezza e il benessere dei bambini all’interno delle scuole. È fondamentale che i genitori e le istituzioni si uniscano per prevenire e combattere ogni forma di abuso verso i più piccoli. Solo così si potrà garantire un ambiente sicuro e sereno per la crescita e lo sviluppo dei nostri bambini.

Articolo precedenteIl Parco Livatino: un simbolo di impegno nella lotta alla criminalità
Articolo successivoAddio a Domenico Froncillo, l’uomo dei fiori di Marcianise

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui