Negli ultimi due mesi, il Questore della Provincia di Salerno ha emesso delle direttive specifiche per intensificare l’attività di prevenzione. La prevenzione è uno strumento strategico su cui si basa l’operato delle Forze dell’Ordine e consiste in misure di difesa sociale adottate nei confronti di soggetti considerati socialmente pericolosi, al fine di garantire la legalità nel territorio dello Stato. Queste misure non presuppongono necessariamente la commissione di reati e la conseguente condanna, ma sono legate esclusivamente all’accertamento della pericolosità sociale di un individuo.
In particolare, per contrastare i reati commessi ai danni delle fasce più deboli della popolazione, il Questore di Salerno ha prestato particolare attenzione alla tutela degli anziani, sia dal punto di vista fisico che morale. In risposta alle proposte avanzate dai Comandi Carabinieri dei comuni della costiera amalfitana, sono stati emessi 4 provvedimenti di divieto di ritorno nei confronti di individui che si sono resi responsabili di truffe ai danni di anziani ultrasettantacinquenni. I colpevoli, utilizzando la tecnica del “falso incidente” o della “consegna del pacco ordinato da un congiunto”, riuscivano a ingannare le proprie vittime e a farsi consegnare denaro contante o oggetti preziosi.
Il Questore di Salerno ha dedicato altrettanta attenzione al contrasto del fenomeno del traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope. A tal proposito, sono stati emessi numerosi provvedimenti di avviso orale e divieto di ritorno nei confronti di soggetti con precedenti specifici, individuati durante l’attività di controllo del territorio.
Inoltre, il Questore di Salerno ha presentato al Tribunale – Sezione Misure di Prevenzione di Salerno quattro proposte di applicazione della Misura di Prevenzione Personale della Sorveglianza Speciale della P.S. nei confronti di soggetti che, avendo numerosi precedenti per reati quali detenzione di sostanze stupefacenti, detenzione di armi e maltrattamenti in famiglia, hanno dimostrato una particolare propensione a violare la legge e rappresentano quindi un pericolo per la collettività.
Un’altra priorità del Questore è stata quella di contrastare il fenomeno degli “parcheggiatori abusivi” nelle principali vie e piazze della città e della prostituzione in strada, che causano una notevole turbativa dell’ordine e della sicurezza pubblica. A tal proposito, sono stati emessi 11 provvedimenti di D.A.S.PO Urbano e tre fogli di via obbligatori nei confronti di parcheggiatori abusivi nella zona dello stadio Arechi.
Di seguito sono riportati i dati complessivi dei provvedimenti emessi negli ultimi due mesi:
– Avvisi orali: 33
– Divieti di ritorno con fogli di via obbligatori: 45
– D.A.S.P.O. urbano: 11
– D.Ac.Ur: 17
– Proposte di sorveglianza speciale personale: 4
– Ammonimenti: 5
– DASPO: 7