Rinvenuti reperti archeologici in una struttura extralberghiera di Vico Equense, sono stati restituiti alla Soprintendenza per l’area metropolitana di Napoli. I carabinieri del Nucleo Tutela patrimonio culturale della provincia partenopea hanno scoperto diversi oggetti antichi, tra cui vasi di varie tipologie e oggetti in bronzo risalenti al IV secolo avanti Cristo. Questi ultimi, come monili, bracciali e placche, sono stati probabilmente trovati tra Sorrento e la penisola sorrentina e poi appropriati da collezionisti.
Il titolare dell’attività ricettiva, secondo Il Mattino, aveva addirittura pubblicizzato i reperti sui social media per attirare clienti. Durante un incontro sulla salvaguardia dei beni storici, è stato formalizzato il dissequestro e la restituzione di questi oggetti antichi sequestrati dai carabinieri in un bed and breakfast di Vico Equense.
Durante la cerimonia di restituzione, sono stati anche riconsegnati una Madonna con Bambino in pietra risalente all’epoca medievale e oggetti moderni in avorio, la cui commercializzazione è vietata poiché realizzati con vere zanne di elefanti asiatici. La Soprintendenza di Napoli assicura che nessun oggetto finirà più nei depositi e che saranno tutti esposti prima di essere collocati nei vari musei locali.