Furti a ripetizione nel piazzale dell’istituto Gregorio Ronca di Solofra hanno scatenato l’allarme tra gli studenti e le loro famiglie. Gli studenti stessi hanno chiesto maggior sicurezza e controlli più intensi da parte delle forze dell’ordine. La situazione, negli ultimi tempi, riguarda principalmente le autovetture utilizzate dagli alunni, in particolare le minicar da 50 cc. I genitori acquistano queste auto per garantire una certa autonomia e maggiore sicurezza ai propri figli, ma spesso devono fare sacrifici per permetterselo. Inoltre, l’utilizzo di queste minicar risponde alle esigenze lavorative che non consentono di accompagnare i figli a scuola.

Gli studenti e le famiglie richiamano l’attenzione delle autorità competenti affinché rafforzino i controlli nella zona e chiedono alla scuola di adottare misure di sicurezza per il piazzale. Tra le richieste ci sono la chiusura del cancello e la videosorveglianza con registrazione dei dati durante le ore scolastiche. Gli studenti testimoniano che l’anno scorso sono state rubate almeno due auto nel piazzale e alcune sono state trovate danneggiate, mentre quest’anno la situazione si è ripetuta con il furto di tre auto e danni ad altre. Non possono sopportare più questa situazione e ritengono necessario prendere provvedimenti per garantire la sicurezza delle auto parcheggiate nel piazzale della scuola.

L’appello è rivolto alle autorità competenti affinché agiscano in modo rigoroso per salvaguardare le auto. È necessario prevedere una chiusura adeguata dell’area poiché il cancello attuale non è sufficiente e spesso rimane aperto. Inoltre, è necessario attivare un sistema di vigilanza più costante per evitare che persone esterne alla scuola possano entrare indisturbate nel plesso.

La preoccupazione per i furti nel piazzale si somma a quella per i furti nelle abitazioni che si stanno verificando con frequenza impressionante in tutta la provincia di Avellino. In alcuni comuni, i cittadini hanno organizzato delle ronde per garantire maggiore sicurezza al territorio. Le forze dell’ordine, in particolare carabinieri e polizia, hanno potenziato le pattuglie anche nei piccoli centri e stanno procedendo all’identificazione di persone sospette e non residenti. Anche il prefetto di Avellino, Paola Spena, ha assicurato che l’attenzione sarà massima.

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