I Carabinieri di Capaccio Scalo hanno eseguito due ordinanze applicative di misura cautelare a carico di due soggetti diversi. Le ordinanze sono state emesse dal gip del Tribunale di Salerno su richiesta della Procura, in ottemperanza a quanto previsto dal Codice Rosso. Il primo soggetto coinvolto è uno stalker di nazionalità algerina, di 45 anni e residente a Pontecagnano. Non aveva precedenti penali e si era reso responsabile di atti persecutori ai danni di un’imprenditrice di Capaccio. Come misura cautelare, è stato sottoposto al divieto di dimora nel comune di Capaccio Paestum. Questo significa che non potrà avvicinarsi o risiedere nella zona. Il secondo soggetto coinvolto è un uomo di 43 anni, residente nel centro urbano di Capaccio. Quest’uomo aveva alcuni piccoli precedenti penali ed è stato accusato di atti persecutori e maltrattamenti in famiglia ai danni della moglie e dei due figli. Come misura cautelare, gli è stato imposto il divieto di avvicinamento alla sua famiglia. Questo significa che non potrà avvicinarsi a loro o comunicare con loro in alcun modo. Le misure cautelari adottate dai Carabinieri sono fondamentali per garantire la sicurezza delle vittime e prevenire ulteriori atti persecutori o maltrattamenti. Si tratta di un importante passo nella lotta contro la violenza domestica e lo stalking, dimostrando che le autorità italiane sono impegnate nel proteggere i cittadini e punire coloro che commettono tali reati.