Colpo in una sala scommesse: arrestato il rapinatore
Nella tarda serata di martedì si è verificato un colpo in una sala scommesse della città. L’autore del crimine, Mario Orrei, un giovane di 27 anni originario di Benevento, è stato arrestato e condotto in carcere con l’accusa di rapina impropria. Poco prima delle 20, il malvivente è entrato nella sala scommesse “Goldbet” in via Nuovo Calore, vicino a piazza Santa Maria. Una volta all’interno, con il volto parzialmente coperto, ha minacciato una dipendente responsabile della raccolta delle scommesse e, con estrema velocità, si è impossessato di una somma di denaro che si trovava sul banco, in una cassaforte metallica. Ha preso pochi soldi e li ha messi in una tasca dei pantaloni. Successivamente, ha tentato di rubare anche lo zaino della dipendente, ma la donna è riuscita a opporre resistenza e a sventare il furto. Di fronte a questa reazione, il giovane ha preferito fuggire solo con i soldi. Immediatamente dopo, la dipendente ha chiamato il 113 e sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia. Gli agenti hanno richiesto alla dipendente una descrizione del rapinatore solitario e hanno avviato le ricerche nella zona. In pochi minuti, l’uomo che corrispondeva alla descrizione fornita dalla donna è stato bloccato a breve distanza dal luogo della rapina. Gli agenti lo hanno portato in Questura, dove è stato perquisito. Dalle tasche dei suoi vestiti sono emersi i soldi che aveva appena rubato. Gli agenti della polizia hanno informato il sostituto procuratore di turno, Maria Colucci, dell’accaduto e delle successive indagini. Quest’ultima ha ordinato che il giovane fosse portato nel carcere di contrada Capodimonte. Nelle prossime ore, il giudice per le indagini preliminari, Vincenzo Landolfi, sarà chiamato a interrogarlo per convalidare l’arresto. Il giovane ha nominato come suo difensore Fabio Ficedolo. Non è la prima volta che questa sala scommesse viene presa di mira con modalità simili. Un colpo simile era stato commesso intorno alle 16:30, quando un rapinatore, apparentemente disarmato e con il volto coperto da un cappellino, era entrato nell’attività commerciale dove si trovavano un paio di persone. L’uomo aveva minacciato e strattonato il responsabile e un’altra persona presente, costringendoli a consegnare l’incasso, pari a circa 1.000 euro. Dopo aver preso i soldi, il criminale era fuggito all’esterno, facendo perdere le proprie tracce. Una volta scattato l’allarme, sul posto erano intervenuti gli agenti di polizia e gli investigatori della Squadra mobile, che avevano ascoltato la testimonianza delle vittime e avviato le indagini. Negli ultimi anni, le sale scommesse sono diventate un obiettivo preferito dai rapinatori, soprattutto solitari. Infatti, sono stati commessi altri colpi, in particolare due nel rione Libertà.