L’intervento profondo che fermi l’aberrazione. Nessuna Giulia, nessuna vittima, sia dimenticata.

Sabato 9 dicembre alle 14,30 appuntamento a piazza Trieste e Trento.

La morte di Giulia e il ripetersi con inquietante frequenza di femminicidi e fenomeni di violenza di genere fanno capire quanto sia gravemente lacerata la nostra società: è necessario un profondo intervento culturale che interrompa questa aberrazione. Il 25 novembre non deve essere una ricorrenza ma la realtà di tutti i giorni.

Occorrono leggi che intervengano per prevenire le violenze, ma anche e soprattutto iniziative sociali di prevenzione ed educazione.

Domani saremo in piazza con le attiviste di Europa Verde Benedetta Sciannimanica, Marilena Schiano Lo Moriello, Ines Barone, Elena Marini ed Anna Cione per ricordare Giulia e il piccolo Thiago, senza dimenticare le altre vittime di strage tutta al femminile che non riesce ad essere arginata. Ha dichiarato Nelide Milano, co-portavoce di Europa Verde a Napoli.

Giulia Tramontano, come Giulia Cecchettin e come tutte le altre donne vittime di femminicidio, non siano mai dimenticate. Lo dico senza alcuna polemica, nessun caso deve oscurare l’altro. Queste atrocità sono tutte parimenti gravi e vanno stigmatizzate e condannate con la stessa fermezza.

L’ondata emotiva che giustamente ha travolto l’Italia per il caso Cecchettin non faccia dimenticare Giulia Tramontano e tutte le altre vittime, si lotti sempre con un unico obiettivo porre fine a questo terribile reato, in memoria di tutte le donne assassinate. Alla manifestazione parteciperà il deputato di Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli.

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