“Operazione Caudium: Decapitata la leadership del clan Pagnozzi”
Un recente blitz della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli ha portato alla luce un intricato flusso di droga gestito dal clan Pagnozzi. L’operazione, denominata “Caudium”, ha comportato 41 capi di imputazione e ha permesso di interrompere la leadership del clan.
Durante gli interrogatori, Aniello De Paola, attualmente agli arresti domiciliari, ha affermato di essere andato a Roma in compagnia dei suoi cugini per l’acquisto di autovetture, senza essere a conoscenza del carico. Il suo avvocato ha presentato una richiesta di attenuazione della misura cautelare, mentre il tribunale è chiamato a decidere sulla questione.
Altri due indagati, Eugenio De Paola e Mario De Paola, hanno scelto di non rispondere alle domande durante gli interrogatori a Bellizzi Irpino, ma successivamente hanno optato per dichiarazioni spontanee al gip Paolo Cassano. Eugenio De Paola ha dichiarato di avere solo rapporti lavorativi con alcuni degli altri coindagati, mentre Mario De Paola ha affermato di collaborare occasionalmente con lo zio, ignorando tuttavia l’esistenza del clan a quel tempo. Gli altri soggetti coinvolti nell’indagine hanno mantenuto il silenzio durante gli interrogatori.
I procuratori antimafia Simona Belluccio e Francesco Raffaele hanno delineato i dettagli delle accuse, tra cui la tentata estorsione avvenuta nel luglio 2021 da parte di Nino Piacentile e Mario De Paola nei confronti di un’impresa coinvolta nella costruzione di un collegamento stradale a Castelpoto. Le accuse riguardano anche un’associazione finalizzata allo spaccio di stupefacenti, coinvolgendo 15 degli indagati e includendo ben 41 capi di imputazione legati alla detenzione di sostanze stupefacenti per fini di spaccio, in gran parte riconducibili a sequestri avvenuti tra luglio 2021 e aprile 2022.
L’operazione “Caudium” ha avuto un impatto significativo sul clan Pagnozzi, decapitandone la leadership. Le indagini proseguono e ora spetta al tribunale decidere sulle richieste di attenuazione delle misure cautelari presentate dai difensori degli indagati.
