Oggi sono andato a trovare Serena a casa, appena dimessa dall’ospedale. Mi ha spiegato meglio cosa è successo ieri mattina, quando è stata colpita alle spalle mentre lavorava nella sua boutique in via Falcone. L’aggressore, un energumeno psicopatico che vive nello stesso edificio del suo negozio, l’ha attaccata e ha violentemente colpito il suo volto più volte, causandole gravi perdite di sangue.

Solo l’intervento tempestivo delle persone del bar accanto ha evitato il peggio. Serena ha riportato gonfiori al viso e alla testa, punti di sutura alla bocca, difficoltà respiratorie, possibile distacco della retina e problemi addominali. Una situazione difficile per Serena, che ora è circondata dall’amore e dalle attenzioni della sua splendida famiglia.

Sin da subito, Serena dovrà sottoporsi a ulteriori indagini mediche per valutare l’entità esatta dei danni fisici subiti. Non potrà lavorare per almeno i prossimi trenta giorni, ma ciò che spaventa Serena sono le gravi minacce che ha ricevuto dall’aggressore squilibrato, che l’ha minacciata di morte appena è stato arrestato dai carabinieri.

Il giovane psicopatico è ora sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio. Il suo ritorno a casa, essendo una persona che vive da sola, rappresenterebbe un grave pericolo non solo per Serena, ma per l’intera comunità. Ci impegneremo a interloquire e confrontarci con le istituzioni sanitarie e le forze dell’ordine per evitare che ciò accada.

Ma ora concentriamoci su Serena, affinché possa guarire al meglio il prima possibile. Un abbraccio cara Serena! Hai il mio sostegno personale e quello di tutta la città di Baronissi.

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