Un tragico incendio ha colpito ieri sera un appartamento a Maiori, provocando la morte del suo unico occupante, il ragioniere Antonio Civale. Secondo quanto riportato dal sito quotidianocostiera, sembra che un corto circuito si sia verificato a causa di un asciugacapelli collegato a una ciabatta multipresa elettrica. L’elettrodomestico era solitamente utilizzato dal signor Civale nella sua stanza da letto ed era rimasto connesso alla presa. In pochissimo tempo, le fiamme si sono propagate nell’intero appartamento, che si trovava al piano terra di fronte al lungomare.
Purtroppo, il ragioniere maiorese viveva da solo a causa della sua disabilità motoria, e questa soluzione abitativa era stata adattata alle sue esigenze. È stato proprio durante il sonno che Civale è stato trovato carbonizzato nel suo letto dalle squadre dei vigili del fuoco e dai carabinieri intervenuti sul posto.
La notizia di questa tragedia ha scosso profondamente la comunità di Maiori, che si stringe attorno alla famiglia del defunto in questo momento di grande dolore. Sono in corso le indagini per accertare le cause esatte dell’incendio e per verificare se ci siano state eventuali negligenze o manomissioni nell’utilizzo degli elettrodomestici.
Questo terribile incidente ci ricorda l’importanza di prestare sempre attenzione all’uso corretto degli apparecchi elettrici e di adottare tutte le precauzioni necessarie per evitare situazioni di pericolo. È fondamentale controllare regolarmente lo stato delle prese e delle ciabatte multiprese, evitando sovraccarichi e collegamenti non sicuri.
In questo momento di lutto, è importante riflettere sulla fragilità della vita e sull’importanza di adottare comportamenti responsabili per la nostra sicurezza e quella degli altri. La comunità di Maiori si unisce nell’esprimere le proprie condoglianze alla famiglia di Antonio Civale e spera che questa tragedia possa servire da monito per tutti noi, affinché situazioni simili possano essere evitate in futuro.