Nuovo colpo alla banda di rapinatori napoletani in trasferta. La polizia di Stato ha infatti arrestato tre persone, due già detenute e una ai domiciliari, ritenute responsabili di una serie di rapine di orologi di lusso a Milano e Napoli.

I tre, di 50, 40 e 41 anni, residenti rispettivamente ad Arzano e nel capoluogo campano, sono accusati di aver rapinato 14 persone, tra cui facoltosi imprenditori e professionisti, tra settembre 2020 e settembre 2021.

Le indagini, coordinate dalla Squadra Mobile di Milano, hanno preso il via da una rapina avvenuta il 20 gennaio 2021 in viale Montesanto, a Milano. In quell’occasione, un uomo è stato aggredito da due persone che gli hanno strappato un orologio Rolex del valore di circa 50mila euro.

Le telecamere di videosorveglianza hanno ripreso la scena e hanno permesso di identificare uno dei due rapinatori, Salvatore Dipino, 41 anni. Le indagini hanno poi portato all’identificazione degli altri due complici, Giuseppe Pica, 50 anni, e Mariano Conte, 40 anni.

I tre rapinatori, secondo quanto ricostruito dalla polizia, agivano in coppia o da soli. La loro tecnica era sempre la stessa: avvicinavano le vittime, spesso in auto, e le minacciavano con una pistola o un coltello per farsi consegnare l’orologio.

Il bottino complessivo delle rapine è stato di circa 200mila euro.

L’individuazione dei tre è stata possibile grazie al lavoro congiunto tra le questure di Milano e Napoli. Qui sono stati arrestati Giuseppe Pica e Mariano Conte, fermato proprio dopo l’ultima rapina. Attualmente Pica si trova già in carcere, Conte è agli arresti domiciliari con braccialetto.

Ma Dipino non è soggetto ad alcuna restrizione. Il gip Salvini ha, quindi, ordinato l’immediata custodia cautelare in carcere per tutti e tre i soggetti. I tre arrestati sono stati condotti in carcere.

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