Amianto e materiali pericolosi sono stati scoperti abbandonati in campagna a Villa di Briano. La scoperta è stata fatta dai volontari dell’associazione “Dea” (Difesa eco ambientale) e dagli Osservatori Civici Campania durante un monitoraggio ambientale nella località “masseria La barca”, vicino a campi coltivati. Sono stati trovati numerosi materiali pericolosi e non, tra cui lastre di copertura rotte e altri materiali contenenti amianto, cannette irrigue, materassi, materiali plastici, materiali lignei, pezzi di automobili e altri materiali vari.

Questa scoperta evidenzia ancora una volta il problema dell’abbandono illegale di rifiuti pericolosi nel nostro territorio. Questi materiali rappresentano un grave rischio per la salute delle persone e per l’ambiente circostante. L’amianto, in particolare, è una sostanza altamente cancerogena e il suo smaltimento deve essere effettuato in modo sicuro e controllato.

È necessario che le autorità competenti intervengano immediatamente per bonificare l’area e individuare i responsabili di questo grave reato ambientale. Inoltre, è importante sensibilizzare la popolazione sull’importanza di un corretto smaltimento dei rifiuti e promuovere una maggiore vigilanza per prevenire futuri episodi di abbandono illegale.

La tutela dell’ambiente e della salute pubblica devono essere priorità assolute e tutti devono contribuire a preservare il nostro territorio da queste pratiche illegali. Solo attraverso un impegno collettivo e un controllo costante sarà possibile contrastare efficacemente l’abbandono di rifiuti pericolosi e garantire un ambiente sano per le generazioni future.

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