Due carabinieri, liberi dal servizio, si sono trovati faccia a faccia con un giovane che sembrava familiare. In pochi secondi hanno capito perché: quel volto era nella lista dei “catturandi”. Il giovane, di 26 anni e di origini albanesi, era ricercato per furto aggravato. L’ordine di custodia cautelare era stato emesso dal Tribunale di Vallo della Lucania quasi cinque mesi fa. Le forze dell’ordine avevano cercato di notificare il provvedimento nel suo appartamento il 19 luglio, ma senza successo. Da allora era rimasto irreperibile.

I carabinieri, una volta sicuri che fosse lui, hanno deciso di seguirlo con discrezione nel centro commerciale Campania, a Marcianise. Si sono mescolati tra i numerosi clienti, mantenendo una distanza di sicurezza ma senza perderlo di vista. Nel frattempo, hanno chiesto rinforzi ai colleghi di Acerra e alla Sezione Operativa di Castello di Cisterna. L’intervento della polizia giudiziaria è stato organizzato rapidamente tramite smartphone. Pochi minuti dopo, i carabinieri hanno raggiunto il centro commerciale e, guidati dai due marescialli, hanno intercettato il 26enne.

Lo straniero è stato arrestato e accompagnato in carcere in attesa di giudizio. La sua cattura è stata possibile grazie alla prontezza e alla collaborazione delle forze dell’ordine.

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