Napoli: il bilancio del prefetto Claudio Palomba
Sono stati due anni “intensi” per il prefetto Claudio Palomba, che ha concluso il suo mandato con la soddisfazione di aver risolto la vertenza Whirlpool. Tuttavia, il prefetto ha sottolineato che Napoli presenta ancora molti problemi, soprattutto per quanto riguarda la sicurezza. Palomba ha evidenziato la necessità di programmare attività di repressione in diverse zone della città, a partire dai Quartieri Spagnoli. È fondamentale intervenire massicciamente in alcune aree ad alto impatto, anche controllando gli esercizi commerciali.
Parlando dell’emergenza sicurezza, Palomba ha ricordato i momenti più dolorosi del suo mandato, ovvero l’uccisione di Giorgio Cutolo e Francesco Pio Maimone. Investire nella sicurezza diventa essenziale per tutelare la rinascita della città. Napoli sta avendo un grande successo dal punto di vista turistico e la sfida è investire in un turismo di qualità.
Un altro intervento da portare a termine riguarda il contrasto alla dispersione scolastica. È necessario fare un censimento dell’evasione scolastica e coinvolgere operatori sociali e psicologi per risolvere il problema delle baby gang. Ci sono alcune municipalità, come alcuni comuni della provincia, dove il problema dell’evasione scolastica è serio.
Il prefetto ha poi ricordato le iniziative messe in atto per risolvere le criticità della città. Sono stati liberati tutti gli 86 appartamenti a Pizzofalcone che erano in mano a soggetti pregiudicati, e la stessa cosa si sta facendo a Caivano per il parco Verde.
Infine, Palomba ha evidenziato il condizionamento delle pubbliche amministrazioni da parte della criminalità organizzata. Durante il suo mandato, sono stati sciolti quattro comuni e sono state emesse 101 interdittive antimafia nei confronti di società e imprese.
Il bilancio del prefetto Claudio Palomba evidenzia la necessità di continuare a lavorare per risolvere i problemi di sicurezza e dispersione scolastica a Napoli, e di contrastare l’influenza della criminalità organizzata sulle istituzioni. Solo così la città potrà continuare la sua rinascita e attrarre un turismo di qualità.