Il Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha deciso di risarcire la sua ex Università Federico II con la cifra di 210mila euro. Questo patteggiamento mette fine al procedimento a carico del Sindaco, conseguente un’inchiesta della Procura della Corte dei Conti della Campania, che gli contestava incarichi professionali incompatibili con il ruolo di docente universitario che ha svolto dal 2007 al 2019.

Secondo quanto riportato dal Corriere del Mezzogiorno, la Procura contabile aveva inizialmente richiesto a Manfredi di restituire 763.063 euro all’Università. Il pubblico ministero ha spiegato di aver ricevuto una segnalazione dalla Guardia di Finanza il 16 ottobre 2017, successivamente integrata dalle relazioni dell’11 agosto e del 3 ottobre 2022. L’invito a dedurre è stato notificato al Sindaco poco più di un anno fa, il 13 ottobre 2022.

Secondo l’accusa, l’illecito amministrativo di Manfredi sarebbe derivato “dalla condotta con la quale l’interessato avrebbe intenzionalmente svolto, in modo sistematico e continuativo, attività esterne in favore di committenti pubblici e privati, in spregio della normativa sul cumulo di impieghi ed in violazione dei propri obblighi di servizio inerenti il rapporto di lavoro a tempo pieno in qualità di docente universitario, omettendo di versare all’ateneo federiciano i cospicui compensi guadagnati all’esterno”.

Durante l’estate scorsa, Manfredi, rappresentato dagli avvocati Silvia Tuccillo ed Antonio Liguori, ha avanzato un’istanza di rito abbreviato, che prevede il pagamento di una somma ridotta non superiore a quella contestata. Da qui l’accordo per la restituzione da parte dell’ex rettore di 210mila euro, ovvero il 30% circa della cifra contestata dai magistrati contabili. Il Sindaco di Napoli salderà anche le spese di giudizio, che saranno definite a margine del procedimento.

Il caso di Gaetano Manfredi non è il primo in cui la Corte dei Conti ha promosso un giudizio nei confronti di docenti degli atenei campani che, negli anni passati, avrebbero svolto incarichi professionali senza l’autorizzazione dei propri atenei e in contrasto con il regime universitario di tempo pieno.

Luigi de Magistris ha commentato il patteggiamento con la Corte dei Conti del Sindaco di Napoli attraverso un post sui social. L’ex magistrato attacca il suo successore a Palazzo San Giacomo, definendolo “l’antinapoletano”. De Magistris critica Manfredi per essersi triplicato lo stipendio appena diventato Sindaco e per aver aumentato le tasse ai napoletani con il patto-pacco per Napoli. Inoltre, de Magistris sottolinea che Manfredi ha dovuto risarcire l’Università di cui era Rettore e che, durante la sua gestione, l’Università era il principale debitore del Comune di Napoli per milioni di euro. Con ironia, l’ex Sindaco conclude dicendo che Manfredi sembra essere la persona più adatta a gestire i soldi del Pnrr a Napoli.

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