Omicidio Bembo: inizio del processo il 27 marzo
Il processo per l’omicidio di Roberto Bembo, il giovane di Mercogliano ucciso all’alba del primo dell’anno, inizierà il prossimo 27 marzo davanti al tribunale di Avellino. Nico Iannuzzi, Luca e Daniele Sciarrillo, gli accusati dell’omicidio, sono stati rinviati a giudizio dopo l’udienza preliminare di oggi.
Durante l’udienza, non è stata esclusa nessuna aggravante e la richiesta di abbreviato è stata respinta. “Per una giustizia giusta!” ha dichiarato il Pubblico Ministero. Pertanto, i tre imputati dovranno affrontare il processo con rito ordinario.
Nico Iannuzzi, Luca Sciarrillo e Daniele Sciarrillo hanno ricevuto l’avviso di conclusione delle indagini nell’ottobre 2023. Sono accusati di omicidio con la circostanza aggravante speciale dell’ergastolo. L’omicidio è avvenuto nel parcheggio di un noto bar di Mercogliano “per futili motivi connessi ad uno sguardo di troppo”.
Infine, i tre imputati hanno firmato una dichiarazione di scuse e di richiesta di perdono alla famiglia di Bembo. I fratelli Sciarrillo si sono dichiarati innocenti, mentre Iannuzzi ha ammesso fin dall’inizio di essere l’autore del fatto. La dichiarazione è stata acquisita dagli inquirenti.
Gli imputati sono difesi dagli avvocati Gaetano Aufiero e Stefano Vozzella. L’avvocato Gerardo Santamaria rappresenta i familiari di Roberto Bembo. Attualmente, i due principali imputati sono ancora agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, in attesa della decisione definitiva della Corte di Cassazione. Questa attesa è stata resa necessaria dopo che il tribunale del Riesame ha annullato l’ordinanza di attenuazione della misura cautelare in carcere emessa lo scorso luglio dal giudice Marcello Rotondi.