Il boss Marco Di Lauro, noto come “F4”, dovrà affrontare un processo per l’omicidio di Eugenio Nardi, membro del clan Sacco-Bocchetti. I giudici della Corte d’assise di Napoli hanno respinto le istanze della difesa, ritenendo che Di Lauro sia capace di intendere e volere e quindi in grado di sostenere un processo. Questa decisione rappresenta un duro colpo per il capoclan secondiglianese, che dovrà affrontare le conseguenze delle sue azioni. L’omicidio di Nardi avvenne il 4 gennaio del 2008, quando fu ucciso a colpi di pistola. La decisione dei giudici dimostra che Di Lauro non può essere considerato pazzo e che dovrà rispondere delle sue azioni di fronte alla giustizia. Si tratta di un importante passo avanti nella lotta contro la criminalità organizzata, che dimostra che nessuno è al di sopra della legge.

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