Incendio doloso al Comune di Cellole: indagini in corso
I carabinieri stanno indagando sull’accaduto avvenuto ieri al Comune di Cellole, in provincia di Caserta, dove una bottiglia incendiaria ha causato un principio di incendio in un corridoio adiacente all’aula del consiglio comunale, lasciando le pareti e il soffitto anneriti. Fortunatamente, un dipendente è riuscito a spegnere le fiamme utilizzando un estintore presente nell’edificio. I carabinieri della compagnia di Sessa Aurunca hanno sequestrato la bottiglia, contenente liquido infiammabile e un innesco rudimentale composto da due sigarette accese dagli autori dell’atto, che si sono poi spente naturalmente, causando l’incendio del liquido. Per fortuna, la bottiglia non è esplosa e i danni sono stati limitati. I carabinieri hanno acquisito le immagini delle telecamere di sicurezza esterne del Comune per verificare gli accessi e hanno interrogato i dipendenti, i quali però non hanno visto o notato persone sospette. Si esclude quindi la possibilità di un coinvolgimento interno.
Il deputato campano della Lega, Gianpiero Zinzi, ha espresso la sua solidarietà al sindaco di Cellole, Guido di Leone, e a tutto il consiglio comunale per l’atto intimidatorio subito. Zinzi ha condannato senza esitazione questo vile gesto, sottolineando che attacchi alle istituzioni non possono avere spazio in un confronto politico democratico. Ha inoltre ringraziato i carabinieri per la loro immediata intervenzione e ha espresso la speranza che possano fare luce su questo triste episodio nel più breve tempo possibile.
Le indagini sono ancora in corso e si spera che gli autori di questo atto di vandalismo vengano identificati e puniti secondo la legge. È importante garantire la sicurezza delle istituzioni e delle persone che vi lavorano, affinché possano svolgere il loro ruolo nella società in modo sereno e senza timori.