Un incendio doloso è scoppiato ieri nella sede del Comune di Cellole, causando grande sgomento tra i dipendenti e gli utenti presenti. Grazie alla pronta reazione dei dipendenti, che hanno utilizzato un estintore fornito dal Comune, i danni causati dalle fiamme sono stati limitati. Le forze dell’ordine sono intervenute tempestivamente per garantire la sicurezza sul posto e avviare le indagini sull’origine dell’incendio. Secondo quanto comunicato, sembra che un oggetto artigianale infiammabile sia stato posizionato fuori dall’aula consiliare. L’amministrazione comunale condanna fermamente questo vile gesto e si impegna a fare chiarezza sulla vicenda. Si invita la cittadinanza a collaborare con le autorità fornendo informazioni utili alle indagini. Il sindaco di Cellole esprime solidarietà ai dipendenti e agli utenti del Comune e ribadisce l’impegno per garantire la sicurezza e il benessere della comunità. Il deputato Gianpiero Zinzi della Lega condanna l’atto intimidatorio e ringrazia i carabinieri per il loro intervento. È stata convocata una riunione d’urgenza del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica per discutere dell’accaduto. Il sindaco afferma di non conoscere la natura di questo gesto folle e si dice fiducioso nel lavoro delle forze dell’ordine. Sono stati intensificati i controlli per garantire la sicurezza della cittadinanza. Il sindaco non si lascia intimidire e afferma che continueranno a lottare senza paura. Si spera che questa brutta pagina possa essere dimenticata e che si possano scrivere tante altre pagine belle. Forza Cellole.