Negli ultimi giorni si è tenuto un importante incontro presso la caserma ‘Arena e Pezzuto’ di Salerno, organizzato dal Comando provinciale dell’Arma in collaborazione con l’associazione Differenza Donna, sul tema della violenza maschile contro le donne e gli strumenti di valutazione del rischio di recidiva della violenza. Durante l’incontro è emerso un dato preoccupante: nelle ultime tre settimane, i carabinieri hanno eseguito ben 16 misure cautelari personali nei confronti di uomini autori di violenza contro le donne nella provincia di Salerno.

Il colonnello Filippo Melchiorre, comandante provinciale dell’Arma, ha sottolineato l’importanza della denuncia in questi casi. I recenti fatti tragici che si sono verificati in Italia hanno portato a una maggiore attenzione e sensibilità nei confronti di questa problematica. L’incontro di oggi ha lo scopo di verificare e approfondire insieme le nuove normative introdotte dall’ultimo provvedimento legislativo sulla violenza contro le donne.

Melchiorre ha evidenziato l’importanza della tempestività della denuncia e della rete di supporto che deve essere presente tra tutti gli attori coinvolti, come i centri antiviolenza e i pronto soccorso. Tuttavia, non sempre le donne vittime di violenza trovano la forza di denunciare. Il colonnello ha sottolineato che molte vittime si rivolgono ai centri antiviolenza, che ricevono numerose segnalazioni direttamente dalle vittime o da persone vicine a loro.

È fondamentale che le donne vittime di violenza trovino il coraggio di denunciare e che vengano supportate e protette dalla società e dalle istituzioni. La violenza contro le donne è un problema grave che deve essere affrontato con determinazione e con l’adozione di misure concrete per prevenirla e contrastarla. Solo attraverso la collaborazione tra tutti gli attori coinvolti possiamo sperare di porre fine a questa triste realtà.

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