Un imprenditore di 75 anni di Battipaglia è finito sotto processo per aver costruito dei manufatti abusivi troppo vicino al fiume Tusciano, in una zona vincolata e demaniale. Il pensionato è accusato di ben 13 capi d’imputazione. I manufatti, secondo quanto sostenuto fin dalla prima udienza, sarebbero stati demoliti e smaltiti regolarmente in discarica, in ottemperanza a un’ordinanza comunale. Queste costruzioni si trovavano lungo il corso del fiume, dietro una proprietà all’inizio della strada provinciale 29, che collega la capofila della Piana del Sele a Olevano sul Tusciano e scorre parallela al corso d’acqua. Questi manufatti, sebbene di modesta entità, sono stati oggetto di violazione delle norme vigenti, motivo per cui l’imprenditore è stato portato a processo.

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