Adeguamento del cantiere in Corso Italia: cambiamenti nel traffico e ritardi nei lavori

Un’ordinanza dirigenziale ha stabilito l’adeguamento del perimetro dell’area cantiere lungo il prolungamento di Corso Italia. A partire dal 13 dicembre, sarà istituito un senso unico di circolazione fino all’incrocio con via Cervinia e via Marra, con la viabilità deviata lungo via Colombo. Questa decisione è stata presa su richiesta dell’impresa Rti-Gallo, che ha ottenuto in concessione la gestione dei parcheggi a pagamento in città per un massimo di 22 anni. L’impresa ha avviato da tre anni interventi di riqualificazione dell’area che ospitava l’ex primo circolo didattico.

Questo provvedimento, tuttavia, solleva alcune criticità. Da un lato, evidenzia l’inadeguatezza degli addetti dell’ente che avrebbero dovuto vigilare sull’esecuzione corretta dello scavo. Dall’altro, mette in luce l’inopportunità di autorizzare il privato a operare in un periodo delicato come le festività natalizie, arrecando disagi ai cittadini e ai commercianti. Il transito dei veicoli è stato dirottato lungo via Colombo, la cui carreggiata è stata ridotta a causa dei recenti interventi di ampliamento dei marciapiedi finanziati dal Comune con 135mila euro ministeriali.

I lavori, inizialmente previsti per un costo di 4 milioni di euro, sono ora saliti a 12 milioni di euro. Per giustificare i ripetuti ritardi, l’amministrazione Ferraioli ha approvato una variante al progetto iniziale, su indicazione del settore lavori pubblici, che ha la responsabilità unica del procedimento. Questa variante è stata motivata dalla necessità di realizzare un secondo livello di posti auto interrati e box a rotazione, a seguito del rinvenimento di reperti archeologici. I reperti sono stati consegnati alla caserma Tofalo di Nocera Inferiore. La variante ha anche lo scopo di ridurre i costi complessivi di 510mila euro. Tuttavia, nella delibera non è stato specificato di quanto saranno incrementati i box e i posti a rotazione, né quali siano stati i reperti rinvenuti.

Nel frattempo, il regolamento per la sosta, approvato dal consiglio comunale nell’agosto 2020, è stato disatteso per tre anni. Soprattutto nella parte che prevede la possibilità per l’utente di sanare la propria posizione in caso di ticket scaduto o non apposto, pagando dieci euro anziché l’intero valore della sanzione. Inoltre, le modifiche richieste al concessionario devono passare per la commissione e il consiglio comunale. Fino a quando ciò non avverrà, non sarà possibile usufruire dei dieci minuti di sosta di cortesia, gli abbonamenti a rotazione rimarranno fermi e i cittadini saranno costretti a pagare il ticket con le monete contate, in quanto i dispositivi non rilasciano il resto.

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