Il medico Renato Thomas è stato condannato a 4 anni e 4 mesi di reclusione per aver chiesto tremila euro a una paziente oncologica affetta da carcinoma alla mammella. L’accusa sostiene che il medico avrebbe richiesto questa somma di denaro anche se l’operazione fosse stata eseguita gratuitamente nel regime del Servizio Sanitario Nazionale. Il Tribunale di Napoli ha ritenuto Thomas colpevole di concussione e lo ha anche condannato al risarcimento dei danni in favore della Clinica Mediterranea, dove lavorava come dirigente al momento dei fatti. Inoltre, il medico è stato interdetto dai pubblici uffici per cinque anni. Durante il processo, il sostituto procuratore Henry John Woodcock aveva richiesto una condanna più severa, di 4 anni e 8 mesi.

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