I danni causati dai furti superano di gran lunga il valore del bottino recuperato. I ladri diventano sempre più audaci, sfacciati e agiscono improvvisando come dilettanti allo sbaraglio.
A Napoli, il Natale si trasforma in un incubo per i negozianti, poiché i ladri sfondano le vetrate con le auto per portare via magri bottini. L’ennesimo furto è avvenuto a Cavalleggeri, dove sono stati rubati solo 6 euro, ma il valore dei danni è molto più alto. Borrelli lancia l’allarme: “Questa follia deve fermarsi”.
I furti continuano ad aumentare in questo periodo prenatalizio. Bisogna dimenticare i ladri “professionisti” che quasi non lasciavano traccia, se non per la refurtiva, ora i ladri diventano sempre più audaci, sfacciati e agiscono improvvisando come dilettanti allo sbaraglio.
I danni causati superano nettamente il valore del bottino recuperato. Utilizzando le auto, sfondano le vetrine dei negozi durante l’orario di chiusura per poi introdursi all’interno e rubare quello che è rimasto nel registratore di cassa.
Il deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, dopo aver ricevuto diverse segnalazioni dai commercianti, aveva già lanciato l’allarme sul boom di furti compiuti con tale sistema. Oggi, rilancia l’allarme dopo essere stato informato dell’ennesimo colpo avvenuto nel Rione Cavalleggeri d’Aosta di Napoli.
Il proprietario di un pub ha raccontato al deputato, tramite documentazioni video e fotografiche, il furto subito da un ladro che ha sfondato la vetrina con una Ford Fiesta per entrare nel suo locale. Il bottino recuperato dalla cassa? Solo 6 euro. I danni subiti alla vetrata e al locale sono molto più significativi.
“Le forze dell’ordine devono monitorare costantemente questo fenomeno e svolgere attività di prevenzione per proteggere i negozianti, soprattutto in questo periodo di festività. Troppi balordi si aggirano per strada e, pur di guadagnare qualche soldo, provocano ingenti danni alle attività. Bisogna fermarli a tutti i costi, altrimenti sarà difficile per gli esercenti andare avanti e questo Natale rischia di trasformarsi in un incubo”, sono le parole di Borrelli.
