I rischi nascosti dei tatuaggi temporanei e permanenti

Se ami i tatuaggi, è fondamentale rivolgersi sempre a tatuatori specializzati per evitare rischi per la propria salute. Purtroppo, molte persone si affidano a persone non qualificate che spesso dimenticano le norme di igiene più elementari, come l’uso di strumenti “usa e getta” per prevenire il rischio di epatite C.

Ma i pericoli non riguardano solo i tatuaggi permanenti, ma anche quelli temporanei che durano da pochi giorni a qualche settimana. In molti casi, gli inchiostri commercializzati possono contenere una miscela di henné e altri ingredienti, come la parafenilendiamina (PPD), che possono causare forti reazioni allergiche. Nei casi peggiori, vengono addirittura utilizzate le tinture per capelli per ottenere un tatuaggio più scuro e a lunga durata.

L’Ufficio sui cosmetici dell’Agenzia del farmaco americano (FDA) ha recentemente emesso un’allerta a causa dell’aumento dei casi di gravi reazioni cutanee nella popolazione. I problemi possono variare dal rossore, alle bolle, alle lesioni e alla perdita di pigmentazione, fino all’aumento della sensibilità all’esposizione solare e alla deturpazione permanente.

In caso di reazioni avverse, il primo consiglio è quello di consultare un dermatologo. Nel frattempo, è possibile utilizzare una crema antinfiammatoria, sia con cortisone che senza. Gli impacchi con acqua Dalibour possono essere utili per ridurre il fastidio e accelerare i tempi di guarigione.

Un altro fenomeno in aumento legato ai tatuaggi è rappresentato dalle allergie, dalle infezioni gravi e dalle reazioni anomale della pelle. Gli inchiostri moderni contengono coloranti azoici, gli stessi utilizzati nell’industria tessile, della stampa e nelle vernici automobilistiche, nonché pigmenti derivati dalla plastica. Questi composti si trovano principalmente nei colori rossi brillanti, corallo e gialli. È stata registrata una strana associazione con la sarcoidosi, una malattia autoimmune che provoca la formazione di granulomi nella pelle e che può anche coinvolgere gli organi interni. Le reazioni cutanee possono essere confuse con il carcinoma squamoso o nascondere il melanoma, ritardando una diagnosi tempestiva.

In conclusione, è importante essere consapevoli dei rischi legati ai tatuaggi e fare attenzione nella scelta del tatuatore e degli inchiostri utilizzati. Consultare un dermatologo in caso di reazioni avverse è fondamentale per una corretta diagnosi e un trattamento adeguato.

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