Sparatoria mortale presso l’Università di Praga: 10 morti e 30 feriti

Una terribile sparatoria si è verificata presso la Facoltà di Lettere, Filosofia e Arte dell’Università di Praga. Il responsabile degli spari sembra essere stato un cecchino posizionato sul tetto dell’edificio. Si tratta di David Kozak, uno studente ceco di 24 anni, che è stato successivamente ucciso dalla polizia.

Il bilancio dell’attacco è di almeno dieci persone decedute e una trentina di feriti, di cui nove in condizioni gravi. La piazza Jan Palach e l’area circostante sono state chiuse e il traffico è stato deviato per garantire la sicurezza.

Molte persone si trovano ancora intrappolate all’interno della Facoltà, mentre altre sono state evacuate. L’atmosfera è carica di tensione e dolore per questo gesto folle, che sembra essere legato alla questione mediorientale.

Le autorità stanno indagando sull’accaduto e si stanno concentrando sulla motivazione di questo attacco. Al momento, si cercano risposte e si cerca di capire come sia stato possibile che un evento così tragico si sia verificato all’interno di un luogo di studio e cultura.

La comunità accademica e la città intera sono in lutto per questa tragedia. Si spera che le autorità possano fare luce sull’accaduto e che si possano prendere le misure necessarie per evitare che simili episodi si ripetano in futuro.

In questo momento di dolore e sconcerto, è importante che la società si unisca e mostri solidarietà verso le vittime e i loro familiari. È fondamentale che si lavori insieme per garantire la sicurezza e la tranquillità all’interno delle istituzioni educative e in tutta la società.

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