Sequestro preventivo per la gestione del centro di accoglienza per i migranti di via Corelli a Milano. È quanto stabilito dal gip di Milano Livio Cristofano, che ha anche nominato come amministratore giudiziario il commercialista Giovanni Falconieri. La decisione arriva a seguito delle accuse di frode in pubbliche forniture e turbativa d’asta mosse ai due amministratori della società La Martinina, Consiglia Caruso e Alessandro Forlenza. La Martinina, con sede a Salerno e attiva anche in Irpinia, era stata rinviata a giudizio ad Avellino per inadempimento di contratti di pubbliche forniture in relazione alla gestione di strutture destinate all’accoglienza di stranieri. Secondo l’ordinanza del gip, la società avrebbe tratto un illecito vantaggio economico su un contratto da quasi 4,4 milioni di euro, senza offrire i servizi previsti. Inoltre, la Martinina ha il divieto di contrattare con la pubblica amministrazione per un anno. Secondo il gip, la gestione del centro di accoglienza di via Corelli è stata caratterizzata da una produzione di falsi documenti e dalla mancanza di servizi adeguati per i migranti. Inoltre, la società avrebbe presentato documentazione apocrifa per stipulare contratti con enti pubblici e ottenere diarie per gli ospiti del centro. La decisione del gip conferma le testimonianze e le immagini che hanno evidenziato le condizioni infernali in cui vivevano i migranti nel centro di accoglienza.